Le chiamano “collane di Venere”, ma di “divino” hanno davvero poco. Sono le rughe che solcano il collo, una delle parti del corpo che cede e si segna più precocemente. La sua pelle è sottilissima, molto più di quella del viso. È sottoposta a movimenti continui (che facilitano l’insorgere delle rughe) e non ha sostegni ossei, per cui accusa in modo visibile il più piccolo cedimento. Come se non bastasse, la muscolatura del collo – o platisma, che si contrae per ritrarre il collo verso la mandibola – non è agganciata a strutture ossee che ne garantirebbero la tenuta. Non è da meglio il décolleté, non sempre all’altezza per esibire una scollatura vertiginosa. Molto povero di ghiandole sebacee, appare spesso opaco, arido e percorso da rughe trasversali e macchie brune. Ecco le soluzioni a questi inestetismi proposte dalla medicina estetica.
Filler biodinamici e botox
A cominciare dal “Nefertiti Lift” una recente metodica che ridefinisce le linee della mandibola e del collo, con infiltrazioni di botox nella regione mandibolare per eliminare rughe verticali da contrazione muscolare. Infatti questa sostanza è in grado di rilassare i muscoli responsabili dei cedimenti di guance e collo, rimodellando anche l’ovale del viso. Così il botox può essere iniettato in prossimità delle bande muscolari laterali (o platisma) che, quando si rilassano, diventano decisamente antiestetiche. Il trattamento restituisce loro tono e compattezza. In entrambi i casi il risultato dura dai 4 ai 6 mesi. Altrettanto efficaci per attenuare I segni del tempo di collo e décolleté sono poi i filler biodinamici o RHA1 (Resilient Hyaluronic Acid) a base di acido jaluronico, studiati proprio per le zone più soggette ai movimenti come queste. Sono riassorbibili ma di lunga durata, circa 10-12 mesi.
Rivitalizzare i tessuti
Per restituire turgore alla pelle di collo e décolleté si può anche puntare sulle metodiche biorivitalizzanti o biostimolanti, ovvero iniezioni intra-dermiche da effettuare in almeno 3 sedute consecutive a distanza di 3 settimane l’una dall’altra. Contengono vitamine A, B3, B5 B6, B12, che garantiscono l’equilibrio ottimale dei tessuti, C per promuovere la sintesi del collagene, oltre a esercitare un’azione schiarente ed E, dalle valenze antietà. E poi sali minerali (come il magnesio), per incrementare il rinnovamento cellulare, antiossidanti e un pool di aminoacidi, tra cui arginina, acido aspartico, cistina, glicina, serina, taurina, e triptofano, che accelerano le funzioni vitali della pelle.
Per una scollatura vertiginosa
Ancora: a seconda della profondità delle rughe del décolleté, lo specialista può intervenire con tecniche progressivamente più potenti. Dallo Skin Needling o bio-rimodellamento meccanico, che si avvale dell’azione meccanica di un manipolo che, perforando l’epidermide con appositi microaghi disposti in file ordinate sulla superficie di cilindri di vario diametro, stimola la sintesi di collagene ed elastina. A un peeling ristrutturante a base di acido tricloroacetico tamponato, che induce i fibroblasti a produrre nuovo collagene. Fino al laser CO2 frazionale che si avvale, invece, di un raggio ad anidride carbonica in grado di agire sul contenuto d’acqua delle cellule, vaporizzandole, senza danneggiare o ustionare i tessuti circostanti.
Grasso o perdita di tono?
Problema doppio mento. Se si deve all’accumulo di tessuto adiposo, perfetta una micro-liposuzione, intervento ambulatoriale in anestesia locale, eventualmente associata a sedazione. Attraverso un’incisione di circa 2 mm effettuata sotto il mento, il chirurgo aspira il tessuto adiposo in eccesso con una micro-cannula unita a un aspiratore meccanico, aiutandosi talvolta con altre apparecchiature ad hoc (ultrasuoni, vibrazioni, getti d’acqua…) per meglio sciogliere i grassi.
Il doppio mento è dovuto soprattutto a perdita di elasticità della pelle?
Ideali i fili di trazione riassorbibili di polidiossanone, inseriti mediante aghi sottilissimi e indolori, ricreando una sorta di rete sotto il derma. Ogni filo misura circa 3 cm e ne servono mediamente dieci per ogni area trattata. Il risultato si vede subito e dura fino a 6 mesi. Non solo: dissolvendosi in maniera graduale, i fili stimolano la sintesi di nuovo collagene, a tutto vantaggio dell’elasticità e del turgore cutanei. Il trattamento è sicuro, non lascia tagli, nè cicatrici.