E’ ormai nota l’azione di grande effetto del PRP, Plasma Ricco di Piastrine, sull’invecchiamento faciale e sulla alopecia androgenetica, ove promuove il rafforzamento del capello e la sua ricrescita ove possibile.

Nell’invecchiamento faciale invece, il PRP ha nella stragrande maggioranza dei casi, un’azione davvero strepitosa, riuscendo con un’unica seduta a cancellare i segni del tempo più vistosi e riportando l’aspetto del volto ad alcuni anni prima.

Ma, si comincia ad adoperare il PRP anche nell’invecchiamento dell’apparato genitale femminile, con risultati estremamente soddisfacenti. E’ indicato nei casi di invecchiamento della vulva, pre e post menopausale, atrofia vulvo vaginale, nella secchezza vaginale ed in tutti i casi di flaccidità delle piccole e grandi labbra, anche in associazione con filler e lipofilling cui conferisce una maggior durata.

Il protocollo è molto semplice: sono necessarie due sedute, assolutamente indolori, distanziate di quindici giorni e poi un’attesa di quattro-cinque mesi e quindi una nuova valutazione. Spesso non è necessaria una nuova infiltrazione. I risultati, di grande soddisfazione si apprezzano dieci – quindici giorni dopo l’applicazione.