Lifting parziale

Collo più giovane con il lifting parziale

Davvero straordinario il collo: un piccolo, meraviglioso capolavoro di ingegneria che sostiene la testa, equilibra la colonna vertebrale e consente di tenere una posizione eretta, armonica e rilassata. Sofisticato e forte, il collo.
Ma, al negativo, è anche tra le parti del corpo maggiormente suscettibili all’avanzare degli anni. Qui la pelle, infatti, è tendenzialmente sottile, con un un manto idrolipidico poco consistente, che la espone sensibilmente alle aggressioni degli agenti atmosferici e di conseguenza, al rischio di invecchiamento precoce, di rilassamento. Una fragilità di cui moltissime donne e uomini non tengono conto, in misura più o meno evidente, e che si traduce in cure un po’ troppo frettolose. Quando il rilassamento, le rughe a collana, i raggrinzimenti, hanno già notevolmente compromesso l’estetica del collo, per un visibile ringiovanimento si può ricorrere alla chirurgia estetica, ovvero dal lifting parziale.


Relativamente semplice la tecnica: si effettua un’incisione di alcuni centimetri intorno all’orecchio. Quindi si procede allo scollamento della cute e al fissaggio latero-superiore, con particolari punti di nylon, del muscolo platisma e della fascia sottocutanea che lo avvolge. Se è necessario, durante l’intervento si provvede anche ad aspirare l’eccesso di adipe. In età più avanzata poi, il rilassamento cervicale può essere molto accentuato, tanto da evidenziare due antiestetici cordoni anteriori. In questo caso, durante l’intervento bisogna effettuare un’ulteriore piccolissima incisione in prossimità del solco presente sotto il mento. Quindi, dopo aver scollato la cute, si suturano i margini mediali dei due cordoni anteriori sulla linea mediana, in modo da ricostruire un collo il più armonico possibile. Il post intervento richiede un bendaggio, da tenere al massimo per tre giorni. La rimozione dei piccoli punti avviene, invece, dopo una settimana, periodo trascorso il quale si è già pronti per il parrucchiere, tanto è veloce il recupero!

E se il problema è, più semplicemente, l’eccesso di adipe?
In questo caso, i procedimenti chirurgici vengono differenziati a seconda dell’età della persona, dell’elasticità della pelle e dell’entità della correzione da apportare. Per i soggetti che presentano una cute piuttosto elastica e poco rilassata può essere sufficiente la sola microlipoaspirazione. Quando l’inestetismo è più marcato, e la pelle poco tonica, con una piccola incisione intorno all’orecchio si tende anche la cute e se ne asporta l’eccesso. Se necessario, si procede anche al risollevamento del muscolo platisma. Per tutti questi tipi di interventi l’anestesia è locale, ma se la persona è un po’ ansiosa si può aggiungere una blanda sedazione. La durata degli interventi è di circa un’ora o poco più, fatta eccezione per la lipoaspirazione che dura mediamente 20-30 minuti.