Disfunzione erettile o impotenza: i rimedi più attuali

Disfunzione erettile

La potenza sessuale nell’uomo, raggiunge un picco verso i 35/40 anni, poi pian pianino comincia a decrescere fino addirittura a esaurirsi quando vi sono patologie concomitanti come il diabete o il cancro della prostata. Naturalmente questo crea notevoli disagi e implicazioni nella vita di relazione non da poco, tant’è che l’uso di farmaci per questa patologia, ad esempio il Viagra, è in continua ascesa. D’altra parte la terapia con i farmaci di questo tipo, ha consentito un recupero sessuale che in altri tempi sarebbe stato impensabile e quindi occorre riconoscere al Viagra e ai suoi simili, una importanza notevole, sì che si è passati da somministrazioni occasionali a assunzioni quotidiane con dosaggi ridotti e il successo è stato sempre determinante.
Per questo motivo la Medicina si è rivolta sempre più ad una categoria di rimedi del tutto naturali, che potessero dare una vera e propria rigenerazione basata su fattori naturali come le cellule staminali, i fattori di crescita o in generale, le terapie cellulari, o, in generale i derivati autologhi del sangue. In particolare, nella somministrazione di PRP derivato dal proprio sangue, si usano PDGF, IGF-1, PGF, EGF,TGFb,VGF, e le relative citochine che attivano questi processi. Qual è il risultato? Un cospicuo aumento delle sensazioni di piacere derivate dall’orgasmo il cui raggiungimento appare facilitato, una miglioria delle prestazioni sessuali e una drastica riduzione della eventuale curvatura del pene tipica della induratio penis plastica.
Questo trattamento è ormai di routine negli Stati Uniti, soprattutto in quegli uomini ove il trattamento con le pillole dell’amore non da più gli effetti sperati o anche in combinazione con le pillole stesse. Non è doloroso, non può dare allergie, si pratica mediamente ogni tre/ quattro mesi e si può ripetere infinite volte senza alcun problema per la salute del paziente. Si tratta di una procedura ambulatoriale i cui effetti si percepiscono già dopo 4/5 giorni dal momento della somministrazione e non prevede limiti di età.